L’Istituto «Madre Maria Petković» comprende la Scuola dell’Infanzia e Primaria. È diretto dalla Congregazione religiosa «Figlie della Misericordia» del T.O.R. di San Francesco, fondata nell’anno 1920 a Blato (Croazia) e presente oggi in diversi paesi del mondo con la sua attività educativa.
Come scuola
Abbiamo un compito specifico che è la crescita dell’alunno, nel rispetto dei programmi ministeriali. Quindi, servendoci di tutti i mezzi a disposizione (progettazione, metodi, organizzazione, insegnamento, ecc.), ci impegniamo per creare un ambiente sereno ed accogliente per tutti gli alunni, con particolare riguardo per coloro che si trovano in situazioni di svantaggio socio-economico e di handicap, affinché realizzino una sintesi armonica tra fede, cultura e vita.
Come istituzione cattolica
Si inserisce nella missione evangelizzatrice della Chiesa e promuove la formazione integrale, umana e cristiana dell’alunno, con riferimento ai principi del Vangelo, ricercando e proponendo, nella persona di Cristo, la pienezza della verità sull’uomo.
Come «Figlie della Misericordia»
La nostra attività educativa segue lo stile proposto dalla Congregazione, cioè «educare nell’amore e nella misericordia» testimoniando l’amore misericordioso del Padre ai bambini, alle famiglie e a tutta la comunità, vivendo i valori evangelici con amore e gioia, in un atteggiamento di accoglienza, di comprensione e di laboriosità.
Obiettivi da conseguire
Tenendo presenti le linee guida e gli obiettivi educativi determinati a livello nazionale e basandosi su una specifica concezione dell’uomo (umanesimo cristiano), la nostra attività educativa si propone:
- un’educazione integrale dell’alunno, di tutto il suo essere, dotato di doni di natura e di grazia da parte di Dio;
- lo sviluppo armonioso e progressivo di ciascuno, in tutte le dimensioni: psico–fisica, affettiva, intellettuale, morale, religiosa e sociale, per il conseguimento di una personalità matura ed equilibrata;
- un accrescimento di valori spirituali aperti alla trascendenza, mediante la conoscenza e un graduale incontro con l’Altro;
- l’acquisizione di capacità e competenze per saper prendere decisioni valide e assumere responsabilità personali, nella conquista di una vera autonomia e libertà, in vista del bene comune, della società e del suo bene ultimo.
Percorsi Formativi
Per raggiungere i suddetti obiettivi ci impegniamo, sempre nel rispetto della libertà e della gradualità del cammino di ciascuno, ad accrescere nei nostri alunni questi valori:
Valori personali
- partire dalla vita e dalla centralità della persona;
- valorizzare la singolarità e l’originalità di ognuno;
- promuovere e aiutare un processo di maturazione per individuare e potenziare le capacità della persona in crescita, affinché possa realizzare se stessa e si inserisca nella società in modo creativo e critico;
- creare un clima adatto per una corretta maturazione affettiva, come base per il rispetto di sé e degli altri e per giuste e trasparenti relazioni;
- stimolare il senso della creatività per migliorare se stessi e il mondo circostante;
- proporre esperienze valoriali che stimolino l’alunno e lo rendano gradualmente protagonista del proprio sviluppo globale.
Valori sociali
- assumere in pieno l’educazione al dialogo, alla comprensione, alla convivenza;
- saper accettare la diversità propria e degli altri;
- saper apprezzare i valori dell’amicizia e della vita relazionale;
- coltivare la capacità comunicativa autentica, attraverso diversi linguaggi;
- saper partecipare al gioco di gruppo e condividere con gli altri mezzi e strumenti di lavoro;
- essere aperti ad un impegno personale e costruttivo nella società;
- riscoprire la solidarietà, la disponibilità e l’orientamento al servizio (carità).
Valori religiosi
Nel nostro compito educativo, la formazione religiosa non si specifica solo come “insegnamento”, ma come stile di vita. Per raggiungere un’integrazione tra fede e cultura, è necessario un impegno continuo e costante per “evangelizzare” la cultura stessa. Favoriamo anzitutto la maturazione graduale e progressiva dei valori religiosi dell’alunno, mettendolo in grado di:
- cogliere la dimensione religiosa nell’esistenza e nella storia;
- coltivare i valori universali di pace, di solidarietà, di rispetto della vita, dell’ambiente e della convivenza pacifica tra le varie culture;
- cogliere le domande di senso e i grandi interrogativi dell’uomo (vita, morte, amore, libertà, speranza…);
- riconoscere la centralità della persona di Gesù Cristo e dell’evento cristiano nella storia dell’umanità;
- strutturare la propria personalità sui valori evangelici;
- scoprire progressivamente un progetto di vita cristiana da assumere con consapevolezza.
Comunità educativa
Alunni, insegnanti, genitori, comunità religiosa e personale ausiliario danno vita alla comunità educativa, in un clima familiare di accoglienza e di reciprocità.
Alunni
Sono i protagonisti primari del loro cammino formativo, capaci di suscitare interesse ed impegno da parte degli educatori, con caratteristiche loro proprie di autenticità ed entusiasmo e nelle forme congeniali alla loro età (infanzia e fanciullezza).
Acquisire coscienza di essere protagonisti e rendersi disponibili a collaborare creativamente per contribuire alla propria crescita è un processo che va aiutato e alimentato da tutta la comunità educante e reso progressivamente possibile dal maturare dell’età stessa degli alunni.
Animati dallo spirito di fraternità e misericordia, vivono in un clima di libertà affinché sviluppino le loro potenzialità e crescano come creature nuove rigenerate dal battesimo.
Insegnanti
Gli insegnanti, religiose e laici, sono i diretti responsabili della formazione culturale, morale e religiosa degli alunni. Da qui derivano:
- impegno a vivere e a far crescere competenze (professionali e didattiche) e atteggiamenti coerenti con la propria vocazione;
- disponibilità al processo di innovazione e ricerca continua della qualità del servizio educativo;
- responsabilità per un’azione educativa fortemente qualificata;
- capacità di programmare, progettare e confrontarsi anche in base alle problematiche sociali, derivanti dal territorio.
Genitori
Ai genitori spetta, sempre e comunque, il compito primario dell’educazione. Essi sono chiamati a rendere autentiche le motivazioni della loro scelta della scuola cattolica:
- condividendo l’ispirazione e l’orientamento delle linee educative;
- partecipando e promuovendo, personalmente o tramite Organi collegiali, la vita e le iniziative della scuola;
- offrendo le proprie competenze professionali per un servizio che qualifichi maggiormente la scuola e dia un contributo alla realizzazione delle proposte formative o alla soluzione dei problemi.
Comunità religiosa
La comunità religiosa è costantemente coinvolta nell’impegno formativo e nella realizzazione del Progetto Educativo dell’Istituto; condivide i contenuti, i valori e le linee operative da seguire.
Personale ausiliario
Il personale ausiliario partecipa attivamente e responsabilmente per creare un ambiente efficiente, improntato ad un clima di collaborazione e di serenità.
Organi Collegiali
Per rendere effettiva ed efficace la collaborazione di tutti i componenti della comunità educativa, nella scuola operano i seguenti Organi Collegiali:
- Consiglio d’Istituto,
- Collegio dei docenti,
- Consiglio di classe,
- Consiglio di interclasse,
- Assemblee di classe.
Ogni atto, iniziativa o decisione di qualunque Organo Collegiale dovrà essere in sintonia con le finalità educative esposte nel Progetto Educativo d’Istituto.