La Scuola «Madre Maria Petković» fa parte dell’omonimo Istituto, fondato e diretto dalle Suore Figlie della Misericordia. Dalla conformità al carisma della Congregazione – autenticamente espresso nella costante ed universale promozione della pace, del bene, della dignità della persona, dell’educazione e formazione dei bambini, dei giovani emarginati e abbandonati – deriva lo stile educativo della nostra scuola.
L’Istituto è sorto come collegio nell’anno 1955 a Tor Lupara (attualmente Fonte Nuova) con il compito educativo-assistenziale di rispondere alle necessità delle famiglie lavoratrici, prevalentemente immigrate dalle varie regioni d’Italia, che avevano urgente bisogno di un’adeguata cura e sistemazione per i propri bambini.
In seguito all’evolversi della situazione socio-economica della realtà circostante, e precisamente nel 1964, ebbe inizio l’attività educativa e formativa nella Scuola Elementare. Il collegio fu chiuso nel 1974 e l’opera educativa continuò nella Scuola Materna (ora dell’Infanzia) ed Elementare (ora Primaria) come avviene tuttora.
Beata Maria di Gesù Crocifisso
Maria di Gesù Crocifisso nacque a Blato (isola di Korčula, Croazia) il 10 dicembre 1892 in seno alla facoltosa famiglia Petković. La sua chiamata a servire il Signore nei malati, nei sofferenti, nei poveri e negli emarginati fu coronata il 4 ottobre 1920, quando vestì l’abito religioso insieme con cinque ragazze di Korčula, dando così origine alla Congregazione delle Figlie della Misericordia.
Impresse alla nuova fondazione un carattere francescano connotato dall’ideale missionario, del quale lei stessa diede l’esempio prodigandosi nel servizio agli ultimi della Chiesa latinoamericana. Nell’arco di un trentennio dalla fondazione aveva portato le consorelle in vari paesi europei e sudamericani. Nel 1961 si ritirò dal governo della congregazione, continuando il suo servizio nella preghiera e nel silenzio. Morì il 9 luglio 1966 nella casa generalizia a Roma.
Il 6 giugno 2003 Maria di Gesù Crocefisso è stata proclamata beata da Papa Giovanni Paolo II, durante un rito celebrato nel piazzale del porto di Dubrovnik, nel corso del viaggio apostolico del pontefice in Croazia.